Discussione:
Il capolavoro The Lost Crown (recensione)
(troppo vecchio per rispondere)
Francesco Cordella
2008-12-26 13:56:23 UTC
Permalink
All’inizio ti spiazza: grafica in bianco e nero, personaggi che
sembrano pupazzi. Poi, presto, ti accorgi che queste sono
caratteristiche di un capolavoro: The Lost Crown. Se ci penso, non mi
viene in mente un’avventura grafica migliore: dunque sì, The Lost
Crown la considero la migliore avventura grafica di sempre.

La realizzazione – sceneggiatura, sviluppo, produzione – spetta tutta
a una sola persona: l’inglese Jonathan Boakes, ex cuoco di sushi e
sashimi, ex grafico pubblicitario che in una notte del novembre 2001
concepì il suo primo gioco: Dark Fall, seguito da Dark Fall II, due
avventure in prima persona in cui il protagonista è alle prese con
fenomeni paranormali, fantasmi, sedute spiritiche.

The Lost Crown è dello stesso genere: un horror, con risvolti da
detective story, che fa davvero paura. Mai un’avventura mi aveva
“spaventato” come può fare, diciamo, un film come Profondo Rosso. Quel
genere di sensazione che ti fa andare a dormire col timore di avere un
incubo, che ti fa guardare attorno, nella stanza, col timore di vedere
un fantasma, che ti spinge a giocare con le luci accese o in
compagnia. The Lost Crown fa venire i brividi per i suoni, le
immagini, l’atmosfera. E appassiona, perché è anche un ottimo gioco.
Il che dimostra definitivamente che se ci sono le idee, e se c’è una
buona storia, anche un uomo solo, come Jonathan Boakes, può creare un
grande gioco. Non servono mega produzioni milionarie, dove spesso
l’intervento di troppe persone fa più male che bene. Boakes ama
lavorare da solo, nella sua casa in Cornovaglia, perché crede nella
forza dell’autonomia.
CONTINUA su www.avventuretestuali.com
2M23
2008-12-26 14:22:00 UTC
Permalink
Post by Francesco Cordella
CONTINUA su www.avventuretestuali.com
stavo leggendo con piacere e curiosità la tua recensione, ma
difficilmente saprò come andrà a finire.

ciao,
2m23
Andre@
2008-12-28 03:38:59 UTC
Permalink
Post by 2M23
Post by Francesco Cordella
CONTINUA su www.avventuretestuali.com
stavo leggendo con piacere e curiosità la tua recensione, ma
difficilmente saprò come andrà a finire.
ciao,
2m23
Quoto, che robe.
Francesco Cordella
2008-12-28 22:45:35 UTC
Permalink
Post by 2M23
stavo leggendo con piacere e curiosità la tua recensione, ma
difficilmente saprò come andrà a finire.
se la cosa disturba e vi interessa leggere la recensione, la trovate
anche qui: http://tinyurl.com/6t3tl8
ciao,
f.
2M23
2008-12-29 01:27:31 UTC
Permalink
Post by Francesco Cordella
Post by 2M23
stavo leggendo con piacere e curiosità la tua recensione, ma
difficilmente saprò come andrà a finire.
se la cosa disturba e vi interessa leggere la recensione, la trovate
anche qui: http://tinyurl.com/6t3tl8
la questione è: perchè non pubblicarla INTEGRALMENTE sul newsgroup?

il problema è che non capisco la moda dei trailer: va bene per
pubblicizzare un film, ma non ne vedo l'utilità per una recensione
postata in newsgroup... tanto vale non postarla affatto.

senza rancore, eh.

ciao,
2m23
paolo besser
2008-12-30 15:06:38 UTC
Permalink
Post by 2M23
la questione è: perchè non pubblicarla INTEGRALMENTE sul newsgroup?
Perché se no la gente non va a leggerne il finale sul suo sito, e il
counter segna qualche unità in meno.
Post by 2M23
il problema è che non capisco la moda dei trailer: va bene per
pubblicizzare un film, ma non ne vedo l'utilità per una recensione
postata in newsgroup... tanto vale non postarla affatto.
Ci sono molte persone che non si fanno particolari problemi a fare clic
sul link e andarsi a leggere come va a finire su un sito web. Non è che
la cosa richieda 10 minuti del tuo tempo o la necessità di spedire soldi
e/o registrarsi e lasciare i tuoi dati personali, e nemmeno chissà quale
rompimento di scatole per il lettore: solo una finestra in più aperta
sul desktop, capirai.

In questo modo il sito si fa un po' di pubblicità e, se permetti, tra i
metodi con cui si spamma normalmente, questo forse è il meno fastidioso
di tutti, visto che lascia intendere fin da subito l'oggetto e la
qualità che si percepiranno cliccando. Ed è pure on topic.

Ti farei anche notare che pure la tua osservazione iniziale, vale a dire
"difficilmente saprò come andrà a finire" rientra tranquillamente nella
logica del "fottesega": a uno spammer professionista, del fatto che tu
andrai avanti o leggere o meno, non importerà proprio niente, nemmeno
verrà mai a sapere cosa gli hai risposto. Quindi, tanto vale non
rispondere affatto.

Se proprio vuoi fare qualcosa di utile, brandisci pure il sacro scettro
della netiquette e manda una bella segnalazione contro il Cordella, al
resto ci penseranno quelli del GCN - o come diavolo si chiamerà adesso.

A me però non sembra il caso.

p.bes
f***@avventuretestuali.com
2008-12-30 17:01:35 UTC
Permalink
Post by paolo besser
Se proprio vuoi fare qualcosa di utile, brandisci pure il sacro scettro
della netiquette e manda una bella segnalazione contro il Cordella, al
resto ci penseranno quelli del GCN - o come diavolo si chiamerà adesso.
Ehi, addirittura! Cos'e', qualcosa tipo FBI? Guardate, non credevo
affatto di spammare invitando ad andare sul sito. Anzi, pensate un
po', credevo di fare un piacere: pensavo infatti di disturbare
pubblicando tutta la lunga recensione sul newsgroup! E ora rischio
perfino di intaccare il casellario giudiziario. Vabbe', diciamo che
The Lost Crown lo merita. E comunque, scusatemi.
A proposito, Paolo, non ho counter sul mio sito... non so come si
aggiunga (ma sto provvedendo...).
ciao,
alla prossima integrale recensione. (PS. Domanda seria: pubblicandola
integralmente posso corredarla anche di un link al mio sito (dove poi
resta "impressa") o e' spam pure in questo caso? no, per sapere).
f.
ziobeppe
2008-12-30 17:18:52 UTC
Permalink
Erano le 18.01.35 di martedì 30/12/2008, tutto sembrava essere
Post by f***@avventuretestuali.com
link al mio sito (dove poi
resta "impressa")
perché, qui c'è la donna delle pulizie?
paolo besser
2008-12-30 17:25:02 UTC
Permalink
Post by f***@avventuretestuali.com
Ehi, addirittura! Cos'e', qualcosa tipo FBI? Guardate, non credevo
affatto di spammare invitando ad andare sul sito. Anzi, pensate un
Il GCN è il Gruppo Coordinamento Newsgroup, ed è l'oligarchia che regna
sovrana et incontrastata sull'intera gerarchia it.*, facendo un po' quel
cazzo che le pare.

In ogni caso, la netiquette censura qualsiasi tipo di pubblicità non
gradita sui newsgroup e tollera con vari gradi di fastidio quella che si
può considerare IT, chiudendo generalmente un occhio su quella a siti
tematici e iniziative no-profit, purché non diventino assillanti.

Per questi motivi trovo le posizioni intransigenti di 2m23 abbastanza
fuori luogo.
Post by f***@avventuretestuali.com
alla prossima integrale recensione. (PS. Domanda seria: pubblicandola
integralmente posso corredarla anche di un link al mio sito (dove poi
resta "impressa") o e' spam pure in questo caso? no, per sapere).
Secondo me *non* è spam, anzi, di solito le persone che riproducono in
un newsgroup un articolo integrale, pubblicato da qualche altra parte,
sarebbero tenute a mettere un link con la provenienza. Sarebbe
interessante stabilire se la cosa valga anche per l'autore originale
dell'articolo, ma io onestamente non mi farei tutti questi problemi.

Se vuoi fregare tutti e fare dello spam gratuito senza che nessuno possa
dirti niente, puoi farlo nella signature. Creati una firma standard da
usare per tutti i messaggi e memorizzala in un file di testo, quindi dì
al tuo client di posta elettronica di usarlo come signature. Deve essere
non più lunga di 4 righe e iniziare con due trattini, uno spazio e un
ritorno a capo (-- ). Una cosa del tipo:
--
p.bes
VmwAROS mantainer
http://www.vmwaros.org
gt
2008-12-30 18:25:01 UTC
Permalink
Post by f***@avventuretestuali.com
Ehi, addirittura! Cos'e', qualcosa tipo FBI? Guardate, non credevo
affatto di spammare invitando ad andare sul sito. Anzi, pensate un
po', credevo di fare un piacere: pensavo infatti di disturbare
pubblicando tutta la lunga recensione sul newsgroup! E ora rischio
perfino di intaccare il casellario giudiziario. Vabbe', diciamo che
The Lost Crown lo merita. E comunque, scusatemi.
A proposito, Paolo, non ho counter sul mio sito... non so come si
aggiunga (ma sto provvedendo...).
ciao,
alla prossima integrale recensione. (PS. Domanda seria: pubblicandola
integralmente posso corredarla anche di un link al mio sito (dove poi
resta "impressa") o e' spam pure in questo caso? no, per sapere).
f.
il tuo link non è spam, visto che è assolutamente IT.
sono invece d'accordo che mettere mezza recensione qui e il resto altrove
sia fastidioso, perché se sto leggendo qualcosa che credo completo mi da
fastidio vederlo spezzato. non per la fatica di fare un clic, ma perché
sembra una classica manovra da pubblicitario.
in più un ng dovrebbe essere anche un luogo di discussione, quindi se ti sei
dato la pena di scrivere una recensione e la posti ti aspetti che qualcuno
la commenti, quindi perché fargli fare il viaggio di andata e ritorno sul
tuo sito?
la prossima volta hai due scelte, o la metti tutta e metti pure il tuo link,
come mi sembra tu abbia già fatto altre volte, o metti solo il link e un
invito a venire a leggerti, se interessa.

nel merito non concordo molto con l'entusiasmo per Lost Crown.

== SPOILER ==
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.

troppe sottotrame, molte inconcluse, si capisce poco il ruolo di certi
personaggi, molto spesso si vaga nella necessità di fare qualche cosa,
qualsiasi cosa, si sperimentano lunghi momenti di noia, l'aspetto
sovrannaturale è ridotto a routine, troppe apparizioni, manifestazioni e
fenomeni e pochissimi brividi (il primo di boakes era tutt'altra cosa),
tant'è che ci si aspetta alla fine di scoprire che tutto Saxton è popolato
di fantasmi.

la grafica decoupata è bella, efficace, ma non è certo una novità (i Carol
Reed mysteries), il bianco e nero è anche lui non unico in un'avventura
(Carte Blanche), i personaggi pupazzati invece sono una cosa comunissima,
quindi opera d'arte, gioiello, gioco perfetto, la migliore avventura di
sempre mi sembrano giudizi azzardatissimi.
senz'altro è un buon gioco.
Francesco Cordella
2008-12-31 00:28:05 UTC
Permalink
Post by gt
il tuo link non è spam, visto che è assolutamente IT.
sono invece d'accordo che mettere mezza recensione qui e il resto altrove
[snip]

uffff, che pesantezza per un clic, mamma mia... mi fate passare per MR
Spammer...
Post by gt
la grafica decoupata è bella, efficace, ma non è certo una novità (i Carol
Reed mysteries), il bianco e nero è anche lui non unico in un'avventura
(Carte Blanche), i personaggi pupazzati invece sono una cosa comunissima,
quindi opera d'arte, gioiello, gioco perfetto, la migliore avventura di
sempre mi sembrano giudizi azzardatissimi.
senz'altro è un buon gioco.
guarda, sento ovunque gente magnificare Tunguska e allora faccio due
conti... Ma ditemi: mi indicate, con argomentazioni, una avventura
superiore a The Lost Crown tutto compreso?
f.
gt
2009-01-03 09:17:14 UTC
Permalink
Post by Francesco Cordella
uffff, che pesantezza per un clic, mamma mia... mi fate passare per MR
Spammer...
uff, mi fai passare per uno che scrive in modo incomprensibile.
Post by Francesco Cordella
guarda, sento ovunque gente magnificare Tunguska e allora faccio due
conti... Ma ditemi: mi indicate, con argomentazioni, una avventura
superiore a The Lost Crown tutto compreso?
f.
fare due conti non mi sembra un buon metodo critico.
2M23
2008-12-31 01:34:21 UTC
Permalink
Post by gt
il tuo link non è spam, visto che è assolutamente IT.
sono invece d'accordo che mettere mezza recensione qui e il resto altrove
sia fastidioso, perché se sto leggendo qualcosa che credo completo mi da
fastidio vederlo spezzato. non per la fatica di fare un clic, ma perché
sembra una classica manovra da pubblicitario.
in più un ng dovrebbe essere anche un luogo di discussione, quindi se ti sei
dato la pena di scrivere una recensione e la posti ti aspetti che qualcuno
la commenti, quindi perché fargli fare il viaggio di andata e ritorno sul
tuo sito?
la prossima volta hai due scelte, o la metti tutta e metti pure il tuo link,
come mi sembra tu abbia già fatto altre volte, o metti solo il link e un
invito a venire a leggerti, se interessa.
nel testo sopra c'è perfettamente riportata tutta la mia linea di pensiero.

non era mia intenzione dare dello spammer ad alcuno, come il Besser
pontifica, nè invocare il GCN di sta ceppa, ma semplicemente segnalare
il fatto che, se vedo su un NG una recensione, dovrei poterla leggere
tutta e poterla commentare, magari quotando la parte cui sto
rispondendo... ovviamente fare in questo caso il copia incolla
diventerebbe fastidioso, ma non è questo il problema principale.

Il fatto che poi non ci sono più le belle discussioni di una volta mi
dispiace certamente.

ciao,
2m23
ziobeppe
2008-12-30 17:25:55 UTC
Permalink
Ci sono molte persone che non si fanno particolari problemi a fare clic sul
link e andarsi a leggere come va a finire su un sito web.
Altre invece, o perché al lavoro (magari non in questi giorni) o per
altre ragioni, i link ai siti non li seguono.

E' buona regola, in un ng, riportare (integralmente)le notizie o, in
questo caso, le recensioni, citando (anche con linke ev.) la fonte se
non è robba nostra.

E comunque penso che il 2m ce l'avesse un po' con l'andazzo generale
che ha preso chi è rimasto a postare qui dentro: quel che era un lido
di accese discussioni sulle ag sta sempre di più diventando una
lavagnetta dove attaccare i propri post-it.
paolo besser
2008-12-30 17:27:16 UTC
Permalink
E comunque penso che il 2m ce l'avesse un po' con l'andazzo generale che
ha preso chi è rimasto a postare qui dentro: quel che era un lido di
accese discussioni sulle ag sta sempre di più diventando una lavagnetta
dove attaccare i propri post-it.
L'interesse per le discussioni non si crea sbottando per l'andazzo, ma
con discussioni interessanti. Evidentemente da queste parti non ce ne
sono più da tempo.

p.bes
ziobeppe
2008-12-30 17:30:23 UTC
Permalink
La sera del 30/12/2008 paolo besser, professore di tuttologia della IV
Università statale e direttore dell'Istituto di Zoologia di
"***@besser.it", entrò in it.comp.giochi.avventure.grafiche,
nell'Istituto di "Re: Il capolavoro The Lost Crown (recensione)".
L'interesse per le discussioni non si crea sbottando per l'andazzo, ma con
discussioni interessanti. Evidentemente da queste parti non ce ne sono più da
tempo.
p.bes
concordo
Matrix75
2008-12-30 19:03:49 UTC
Permalink
Post by ziobeppe
La sera del 30/12/2008 paolo besser, professore di tuttologia della IV
Università statale e direttore dell'Istituto di Zoologia di
nell'Istituto di "Re: Il capolavoro The Lost Crown (recensione)". Accese
Post by paolo besser
L'interesse per le discussioni non si crea sbottando per l'andazzo, ma
con discussioni interessanti. Evidentemente da queste parti non ce ne
sono più da tempo.
p.bes
concordo
Ehy e il mio test? Quella è alta cultura avventuragrafologa :|
Alpobemp
2008-12-28 23:45:26 UTC
Permalink
Post by Francesco Cordella
All’inizio ti spiazza: grafica in bianco e nero, personaggi che
sembrano pupazzi. Poi, presto, ti accorgi che queste sono
caratteristiche di un capolavoro: The Lost Crown. Se ci penso, non mi
viene in mente un’avventura grafica migliore: dunque sì, The Lost
Crown la considero la migliore avventura grafica di sempre.
E ci credo, se continui a giocare alle avventure testuali...

The Lost Crown ha sicuramente carisma e atmosfera, ma mi sembra
deformante dire che:
"la scelta controcorrente del bianco e nero dà a The Lost Crown
l’aspetto di una sorta di opera d’arte. Boakes ha usato una tecnica che
definisce “decoupage fotografico”"
o che:
"E’ vero, d’altro canto, che i personaggi, a cominciare dal
protagonista, sembrano dei pupazzi e che le loro animazioni possono
apparire ridicole, ma più che un difetto questo, alla fine, risulta una
affascinante caratteristica sotto il profilo artistico: nella sua
arretratezza è paradossalmente una caratteristica innovativa"

o quantomeno una maniera di creare delle pezze d'appoggio a ritroso per
fare tornare la tesi.

In realtà la povertà della grafica di The Lost Crown è realmente un
limite, ed una scelta obbligata per contenere i costi ed i tempi di
produzione, tenuto anche conto del fatto che si tratta di una produzione
fatta da una sola risorsa umana: che questa si voglia far credere una
scelta artistica geniale, mi sembra un'affermazione un po' forzata.

Il povero Nigel Danvers che alle volte scivola letteralmente invece di
camminare è spiacevolmente ridicolo, e anche il fatto che una volta
nssvggngn han vagren pnfn, il gioco ci consenta qv puvrqrer nyyn
nssvggnpnzrer fr noovn han fgnamn yvoren r dhrfg'hygvzn evfcbaqn pbzr fr
avragr sbffr, invece di mandarci a quel paese...

Semmai, tutto questo vuol dire un'altra cosa, sempre a favore
complessivamente del gioco, ossia che una sceneggiatura ed una storia
costruite ed architettate come si deve possono, anche in presenza di
scelte grafiche discutibili (ma quella del b/n non lo è, come non lo è
la tecnica degli oggetti colorati (il cappottino rosso di "Schindler's
list"?), fare di un'avventura grafica un'ottima avventura grafica
(mentre non è mai vero il contrario, o perlomeno, non saprei offrire
neanche un esempio in questo senso, e chi stava per dire "Broken Sword",
si vergogni.)

Insomma, penso che andrei quasi a finire per sostenere la tua tesi (ma
che The Lost Crown sia "la migliore avventura grafica di sempre", per
favore, no; casomai la migliore da te giocata, ma insomma, dello stesso
genere di TLC mi limito a citare Amber a journey beyond, o Zork Nemesis,
che credo almeno allo stesso livello) ma con argomentazioni differenti.

Ciao,
Alberto
Francesco Cordella
2008-12-29 00:36:15 UTC
Permalink
Post by Alpobemp
Post by Francesco Cordella
dunque sì, The Lost
Crown la considero la migliore avventura grafica di sempre.
E ci credo, se continui a giocare alle avventure testuali...
sai com'e'... il primo amore...
Post by Alpobemp
Insomma, penso che andrei quasi a finire per sostenere la tua tesi (ma
che The Lost Crown sia "la migliore avventura grafica di sempre", per
favore, no; casomai la migliore da te giocata, ma insomma, dello stesso
genere di TLC mi limito a citare Amber a journey beyond, o Zork Nemesis,
che credo almeno allo stesso livello) ma con argomentazioni differenti.
capisco le tue argomentazioni. Ma vedi, e' proprio la "sgangheratezza"
di The Lost Crown (certamente involontaria per certi versi) a darle un
manto artistico a mio avviso mai visto prima in un'avventura. Una
sgangheratezza che mi ricorda i film di Dario Argento (che o li odi o li
adori).

Paradossalmente, ho paura che una produzione piu' ricca le avrebbe fatto
piu' male che bene.
f.

ps. si', Nigel "pattina" ma in fondo chissenefrega, dai!
Andre@
2009-01-08 12:08:19 UTC
Permalink
Post by Alpobemp
In realtà la povertà della grafica di The Lost Crown è realmente un
limite, ed una scelta obbligata per contenere i costi ed i tempi di
produzione, tenuto anche conto del fatto che si tratta di una produzione
fatta da una sola risorsa umana: che questa si voglia far credere una
scelta artistica geniale, mi sembra un'affermazione un po' forzata.
A me piace, e parecchio, sono quasi alla fine del gioco (credo).
Ho trovato però irritanti:

- I molti bug presenti nel gioco (uno che mi ha fatto perdere 3 ore di
gioco). Alcuni (sopratutto uno che non spoilero) inaccettabili: sarebbe
bastato un beta test, anche indecente.

- L' assoluta impossibilità di saltare dialoghi, cutscenes a volte
lunghi. se si clicca su un dialogo già ascoltato per sbaglio lo si
subisce di nuovo.

- La mancanza di una mappa con viaggio veloce. Di fatto è obbligatorio
ripassare tutte le locazioni, riguardare le penose animazioni e
aspettare, per ogni locazione, che ricompaia il cursore prima di
cliccare verso la seguente. Questo è DOLOROSO.

- I dialoghi sono pilotati, si sceglie l' argomento ma non c'è mai una
scelta importante in quello che si vuole dire. I personaggi ripetono il
dialogo identico, anche se lo si è già ascoltato. E certe volte questo è
ridicolo.

Per il resto è realizzato molto bene (Wintermute engine), centinaia di
fondali (il che è un pregio, dato che ho riscontrato una certa penuria
di locazioni nei giochi, ultimamente), sonoro fatto molto bene, idee
magari classiche ma ben implementate (mi riferisco ai gadget), trama
solida. Magari gli enigmi sono facilotti e, a volte, non si sa cosa
cazzo si deve fare per passare al giorno successivo e si va a tentoni.
Comunque è un AG che mi ha tenuto incollato al pc una notte intera, e
non succedeva da parecchio tempo.
Alpobemp
2009-02-11 16:05:24 UTC
Permalink
Rispondo per mantenere l'unitarietà dell'argomento ad una precendete
recensione di The Lost Crown.

Per giornalisti, matriciani, gentucola e feticisti del voto, che ancora
credono che serva a qualche cosa, glielo do subito in modo che se ne vadano
direttamente a cagare: 8 e mezzo.

Ora che siamo rimasti tra persone per bene, passo a descrivere le mie
impressioni a freddo a due giorni dall'aver terminato il titolo.

Innanzitutto, va citato il fatto che esiste una patch che potrebbe risolvere
alcuni problemi iniziali nel giocarlo (che anche io ho riscontrato: si
sentiva il sonoro , ma lo schermo era nero), soprattutto per chi ha la
versione americana:
http://www.thelostcrown.co.uk/thelostcrown-update1-1.exe.

La prima impressione, positiva, dell'interfaccia che ci accoglie, oscura
come è giusto che sia per un'avventura che ci si aspetta che abbia
l'intenzione di spaventarci, e dalle musiche che sono sia oniriche che
inquietanti (a proposito: qualcuno mi spieghi che c'entrano i tarocchi),
viene poi in seguito spiacevolmente contraddetta dalla triste considerazione
che esistono solo 8 miseri salvataggi. Ora, dato che abbiamo la fortuna di
non giocare su una console, dato che non stiamo fortunatamente recensendo un
titolo per gameboy, ci si chiede che senso o difficoltà ci possa essere a
riservato un numero maggiore di slot, fosse anche solo per consentire al
recensore di turno di ricontrollare qua e là qualche dettaglio della storia.

I controlli di sistema sono veramente scarni, non potremo praticamente
regolare quasi niente, neanche la velocità dei sottotitoli, ed anzi, non
potremo neanche bypassare i filmati, né fare procedere le frasi cliccando; i
filmati, inoltre, non hanno sottotitoli (cosa che faccio fatica a capire,
come se i sordi, o i meno dotati in comprehension test, ne avessero meno
bisogno nelle anmazioni). Per fortuna non sono né tanti, né frequenti.

In un titolo così, dove la storia è praticamente tutto, non corro neanche il
rischio di commettere l'errore di spoilerare il minimo indizio, e quindi NON
vi parlo della trama, basti sapere che i fondali, l'ambientazione, il
contesto, l'atmosfera volutamente sono inquietanti e che chi ama questo
genere di avventure (del terrore) non rimarrà assolutamente deluso. Inoltre
avremo molti gadget e strumenti a nostra disposizione per indagare il mondo
oscuro che abbiamo attorno.

Il gioco ha una durata superiore alla media delle avventure grafiche, e
forse anche per questo la trama si prende tutto il tempo che le occorre per
decollare, tanto da rischiare, all'inzio, di sembrare un po' pallosetta: in
realtà ci obbliga a prendere confidenza piano piano con il paese che ci
ospita.

Dal punto di vista tecnico, pur essendo le locazioni ed i personaggi
realizzati a partire da fotografie, e quindi risultando estremamente
realistiche, il gioco è in bianco e nero, scelta discutibile ma che
sicuramente "crea atmosfera", con piccole macchie di colore (i fiori nel
vaso, la libellula, e quando meno ce lo si aspetta anche il ...), ma
assolutamente non deve essere passato sotto silenzio il ridicolo incespicare
del protagonista come se slittasse letteralmente sul terreno.

Gli enigmi sono logicissimi e a portata di mano, senza scadere nel banale;
purtroppo, in un paio di occasioni, complice lo sfondo in bianco e nero, può
succedere di rimanere bloccati per non avere visto un particolare cliccabile
sullo sfondo, o più semplicemente, perché non appare immediatamente evidente
cosa dobbiamo fare, sebbene, per la verità, all'inizio di ogni giornata ci
troveremo un bel taccuino compilato con i buoni propositi che ci posti per
le 24 ore.

Al di là degli evidenti difetti, che non vanno assolutamente passati sotto
silenzio se si vuole dare un'informazione, anche per la spesa, corretta,
Jonathan Boakes si conferma ed anzi, consolida, dopo la parziale regressione
di Dark Fall 2, non solo uno dei più interessanti one-man-software house di
avventure grafiche, ma addirittura una delle più, se non la unica, sorpresa
nel mondo del genere, riuscendo a non copiare semplicemente ciò che era
stato fatto in passato, ma dando anche un proprio tocco di originalità.
Boakes si propone di fare paura e ci riesce veramente, lasciando veramente,
una volta che la storia ha preso a macinare, pochissime occasioni alla noia.

Inspiegabilmente, The Lost Crown non è stato pubblicato in Italia, e
tantomeno tradotto in italiano, ma è acquistabile a 22.50 euro su play.com
(non si capisce perché , dal momento che il prezzo in sterline è circa £ 15
...) . Io lo giudico un ottimo acquisto, e per quanto possa sembrare
assurdo, lo consiglio anche rispetto a A Vampyre Story (del quale seguirà
presto la mia rece, o per meglio dire, le mie impressioni).
Un vero peccato, la mancata localizzazione, che però non deve scoraggiare
almeno chi mastica un po' di inglese almeno scritto.

Ciao,
Alberto







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