Post by AlpobempPost by AlpobempPost by AdrianPost by Alpobempnon ti Ú stato segnalato il sito adventure planet, li ci
sono molti giochi a buon prezzo, recensioni
del tutto disinteressate.
Dai, motiva il tuo sarcasmo.
E' il solito discorso, dai, non me lo fare ripetere quarantotto volte.
Ma hai visto che non scriviamo piᅵ una riga sui nostri giochi - nᅵ
tantomeno esprimiamo un voto, lasciandolo fare agli utenti sul forum e
tra i commenti - e prendiamo gli articoli da Adventure Gamers?
E questo può essere un passo.
Parliamo ora delle altre tue due figure, quella distributiva/produttiva, a
monte, quella commerciale (il negozio) a valle, ti consentono ancora di
affermare che quella di mezzo, il sito amatoriale per appassionati di ag,
sia ancora tale? L'immagine/link "Compralo su AdventureShop" a fianco di
ogni recensione, si può in fondo considerare un dettaglio poco
significativo, rispetto alla vocazione originale dilettantesca (nel senso di
"non professionale" e non di "poco qualitativa")?
Dai Alpo, non stiamo parlando tra fessi, cerchiamo di essere seri e
razionali nelle analisi.
Lo capisci benissimo che su titoli di terzi (il 99% del catalogo di
AGS), a noi non cambia nulla se il gioco viene stroncato o viene
osannato, perchè tanto il nostro margine in quanto rivenditori è
ridottissimo.
Il problema si porrebbe con i giochi nostri, che noi produciamo e
distribuiamo, se non fosse che, come hai notato, non solo non li
giudichiamo numericamente, ma li lasciamo recensire a gente esterna
(neanche di AP), con risultati spesso neanche troppo lusinghieri (vedi
il tono della recensione di The Abbey, per esempio: da noi viene
descritto tutto sommato come un gioco discreto, mentre su GMC viene
addirittura consigliato con tanto di bollino).
Il punto è che tu vedi in un certo modo il progetto di insieme; per te
AP.it è il contenitore, in cui abbiamo inserito più o meno forzatamente
altre due realtà commerciali. E non è così.
L'interpretazione corretta è un'altra e riguarda un progetto di insieme
più ampio: il contenitore è societario e lì dentro ci sono 3 realtà che
assieme realizzano il concetto di "integrazione verticale" nel nostro
settore (AP.it, Adventure Productions e AGS); se vai a leggere sul sito
di Adventure Productions la "missione aziendale", dice che il nostro
obiettivo è quello di far crescere il segmento delle avventure in
Italia, sotto tutti i profili (editoriale, commerciale), lavorandoci in
prima persona. E di questa cosa ne beneficiano anche altre realtà
societarie/commerciali eh (potrei farti degli esempi in sede privata).
D'altronde è sotto gli occhi di tutti che in questo momento AP srl si
sta affermando, al punto che DTP/Anaconda ha firmato con noi un
contratto di partnership (e voi sapete cosa ha prodotto e cosa produrrà
DTP). Così come se un mese esce un numero di una rivista - in cui si
parla quasi sempre di MMORPG, FPS e RTS (con una puntatina fissa di un
episodio a caso delle serie Telltale) e su cui si davano per morte le
avventure da anni - e si scopre che sta ridando spazio alle recensioni e
alle notizie sul mondo delle AG, addirittura premiandone alcune con
votazioni alte (e quindi lanciando il messaggio ai tanti bimbiminchia là
fuori: le avventure esistono e sono ancora belle)... beh, a me pare una
cosa positiva a 360° :)