Discussione:
Game Pro è morto
(troppo vecchio per rispondere)
Matrix75
2009-09-18 09:57:45 UTC
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:-(
numero6
2009-09-18 10:15:33 UTC
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:-(
dopo mikebuongiorno ???


--
numero6
Matrix75
2009-09-18 10:42:24 UTC
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Post by numero6
:-(
dopo mikebuongiorno ???
Contemporaneo, stesso mese.
L'editoriale dei due tizi fa un velato riferimento al fatto di sostenere
l'editoria del settore comprando altre riviste. Così farò facendo
l'abbonamento di Edge in Inghilterra. Non ci sono altre riviste nel panorama
italiano simili e se qualcuno le conoscesse mi farebbe piacere condividerne
l'esistenza.

Come al solito sono in una nicchia di una nicchia, come vorrei avere la
passione per il calcio e i motori e poter godere che so....di una Gazzetta
dello Sport giornaliera :-|

Intanto mi consolo con l'enciclopedia dei videogiochi, anche se mi tocca
pagare 10 euro settimanali per avere dei giochi che non mi interessano nè
che andranno mai sul mio computer, senza possibilità di abbonamento nè di
sconti per comprare l'intera opera. Cosa che farò ma che dubito farano i
ragazzini spiantati, senza un lira, come ero io un tempo.......
Gatto Murr
2009-09-18 11:08:54 UTC
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Post by Matrix75
senza un lira, come ero io un tempo.......
"Alto, biondo, senza mai una lira..." (cit.)
Alpobemp
2009-09-21 09:54:03 UTC
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Post by Matrix75
sconti per comprare l'intera opera. Cosa che farò ma che dubito farano i
ragazzini spiantati, senza un lira, come ero io un tempo.......
Adesso invece sei spiantato, senza un euro.

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Matrix75
2009-09-21 13:09:17 UTC
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Post by Alpobemp
Post by Matrix75
sconti per comprare l'intera opera. Cosa che farò ma che dubito farano i
ragazzini spiantati, senza un lira, come ero io un tempo.......
Adesso invece sei spiantato, senza un euro.
Eh si si, sono finiti i tempi in cui si vendevano le avventure grafiche a
100 euro e tutti gli ultra30enni brufolosi si accapigliavano per le scatole
grandi e i gadget multicolor? Dove è finito Tristano e tutti i suoi
discepoli? Le stagioni non sono più come quelle di una volta........che
tristezza che tristezza....
Alpobemp
2009-09-21 09:52:10 UTC
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:-(
masticazzi

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Martin
2009-09-28 12:42:28 UTC
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:-(
Beh, direi che forse è il caso che più di preoccuparsi di noi lettori,
bisognerebbe preoccuparsi dei redattori:

<http://zzavettoni.wordpress.com/2009/09/25/game-pro-una-storia-vera-1/>
Alpobemp
2009-09-28 14:32:44 UTC
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Post by Martin
:-(
Beh, direi che forse è il caso che più di preoccuparsi di noi lettori,
<http://zzavettoni.wordpress.com/2009/09/25/game-pro-una-storia-vera-1/>
Sai bene che non nutro (da sempre) particolare simpatia per la "stampa"
specializzata in videoludismo, genere di stampa che comunque giudico ormai
morto (amo ripeterlo appena possibile per vendicarmi degli anni di "il
genere delle avventure grafiche è morto", o di quegli esordi di recensioni
in carta carbone "Dopo anni in cui era stato dato per morto, il genere delle
avventure pare rivivere ultimamente un nuovo fulgore" ) anche se "Edge" è
pur sempre "Edge" e ben si addice a gentaglia con la puzza sotto al naso
come noi altri, ma questa, insieme ad una paio di altri rimandi linkati
dallo stesso blog che citi, mi sembra un "crucifige" generalizzato, che
sembra provenire in massima parte da una ex concentrazione di mercato
dell'editoria di settore ben nota. Cosa si voleva dimostrare, che una
piccola produzione di nicchia, per sopravvivere è costretta a sfruttare la
manodopera a basso costo? Bella scoperta!

Evviva la stampa online (fino a quando non soppianterà del tutto quella
tradizionale, e allora tutto ritornerà come prima).

Ciao,
Alberto

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Martin
2009-09-29 07:14:33 UTC
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Il 28 Set 2009, 14:42, "Martin"
Post by Martin
:-(
Beh, direi che forse è il caso che più di preoccuparsi di noi lettori,
<http://zzavettoni.wordpress.com/2009/09/25/game-pro-una-storia-vera-1/>
Sai bene che non nutro (da sempre) particolare simpatia per la "stampa"
specializzata in videoludismo, genere di stampa che comunque giudico ormai
morto (amo ripeterlo appena possibile per vendicarmi degli anni di "il
genere delle avventure grafiche è morto", o di quegli esordi di recensioni
in carta carbone "Dopo anni in cui era stato dato per morto, il genere delle
avventure pare rivivere ultimamente un nuovo fulgore" ) anche se "Edge" è
pur sempre "Edge" e ben si addice a gentaglia con la puzza sotto al naso
come noi altri, ma questa, insieme ad una paio di altri rimandi linkati
dallo stesso blog che citi, mi sembra un "crucifige" generalizzato, che
sembra provenire in massima parte da una ex concentrazione di mercato
dell'editoria di settore ben nota. Cosa si voleva dimostrare, che una
piccola produzione di nicchia, per sopravvivere è costretta a sfruttare la
manodopera a basso costo? Bella scoperta!
Se fosse vero quello che è stato scritto, manodopera a basso costo non vuol
dire necessariamente non avere contratto e doversi pagare le spese di tasca
propria, via.
paolo besser
2009-10-09 09:40:11 UTC
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Post by Alpobemp
dell'editoria di settore ben nota. Cosa si voleva dimostrare, che una
piccola produzione di nicchia, per sopravvivere è costretta a sfruttare la
manodopera a basso costo? Bella scoperta!
No, calma, le considerazioni da fare sull'argomento sono tante e molto
più complesse di quanto tu la faccia facile dalla poltrona su cui sei
seduto. Qui si parla di un'intera categoria di professionisti che si è
fatta il culo per anni, partendo dai famosi 5000 lire a KB di testo, per
arrivare a guadagnare lordi DECENTI a pagina, con cui riuscire a
sopravvivere fino a fine mese e a pagarsi un affitto.

E ora arrivano i furbi che aprono il service, vanno dagli editori, fanno
proposte oscene come "ti faccio la rivista per 3200 euro al mese" (e da
quei soldi deve tirare fuori il budget per pagare grafico,
caporedattore, redazione e... beh... le tasse e ottenere un minimo di
profitto, se no il service fallisce). Una volta pagati gli
"indispensabili", chi è che non vede mai i soldi, secondo te? I
collaboratori che, fra le altre cose, di solito sono ragazzetti ben
disposti a farsi sfruttare.

Questa gente qua ha scoperto l'acqua calda: eliminando i costi si
guadagna. Eh, ma guarda un po'. Solo che a farci le spese sono davvero
tutti: i lettori in primis, perché pagano per oro ciò che varrebbe
piombo, i giornalisti del settore, perché si vedono rubare il lavoro
da... da... vabbè, e i ragazzotti sfruttati perché vengono depredati del
loro entusiasmo.
Post by Alpobemp
Evviva la stampa online (fino a quando non soppianterà del tutto quella
tradizionale, e allora tutto ritornerà come prima).
Nella stampa on line la situazione è anche peggiore. Considerando gli
zero introiti pubblicitari, che sono gli unici possibili, i budget a
disposizione di solito ammontano, in totale, a ciò che costerebbe un
aiuto-grafico in una redazione.

Se a te tutto questo sta bene e hai il cuore in pace, bene, altrimenti
faresti meglio a pensarci un po' su prima di battere le dita sulla
tastiera. Ma dalla prospettiva della poltrona, si sa, tutto sembra
sempre comodo e indolore.

p.bes
Alpobemp
2009-10-12 09:00:40 UTC
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Post by paolo besser
Post by Alpobemp
dell'editoria di settore ben nota. Cosa si voleva dimostrare, che una
piccola produzione di nicchia, per sopravvivere è costretta a sfruttare la
manodopera a basso costo? Bella scoperta!
No, calma, le considerazioni da fare sull'argomento sono tante e molto
più complesse di quanto tu la faccia facile dalla poltrona su cui sei
seduto. Qui si parla di un'intera categoria di professionisti che si è
fatta il culo per anni, partendo dai famosi 5000 lire a KB di testo, per
arrivare a guadagnare lordi DECENTI a pagina, con cui riuscire a
sopravvivere fino a fine mese e a pagarsi un affitto.
E ora arrivano i furbi che aprono il service, vanno dagli editori, fanno
proposte oscene come "ti faccio la rivista per 3200 euro al mese" (e da
quei soldi deve tirare fuori il budget per pagare grafico,
caporedattore, redazione e... beh... le tasse e ottenere un minimo di
profitto, se no il service fallisce). Una volta pagati gli
"indispensabili", chi è che non vede mai i soldi, secondo te? I
collaboratori che, fra le altre cose, di solito sono ragazzetti ben
disposti a farsi sfruttare.
Questa gente qua ha scoperto l'acqua calda: eliminando i costi si
guadagna. Eh, ma guarda un po'. Solo che a farci le spese sono davvero
tutti: i lettori in primis, perché pagano per oro ciò che varrebbe
piombo, i giornalisti del settore, perché si vedono rubare il lavoro
da... da... vabbè, e i ragazzotti sfruttati perché vengono depredati del
loro entusiasmo.
Post by Alpobemp
Evviva la stampa online (fino a quando non soppianterà del tutto quella
tradizionale, e allora tutto ritornerà come prima).
Nella stampa on line la situazione è anche peggiore. Considerando gli
zero introiti pubblicitari, che sono gli unici possibili, i budget a
disposizione di solito ammontano, in totale, a ciò che costerebbe un
aiuto-grafico in una redazione.
Se a te tutto questo sta bene e hai il cuore in pace, bene, altrimenti
faresti meglio a pensarci un po' su prima di battere le dita sulla
tastiera. Ma dalla prospettiva della poltrona, si sa, tutto sembra
sempre comodo e indolore.
Vabbé, ma mica puoi fare ogni volta così, che rispondi dopo dieci giorni,
uno rischia quasi di avere cambiato idea o di essere entrato nella fase
senile, nel frattempo.

Hai provato a piazzare un paio di schiaffi, ma ovviamente hai sbagliato mira
e misura, come fanno i chiacchieroni leghisti alla Castelli o Calderoli.

Prendiamo tutti atto, dalla tua risposta, che anche tu agli inizi hai
accettato di lavorare per un pugno di noccioline, senza tirare giù chissà
quali scandali (così come credo molti altri nei più svariati ambiti abbiano
fatto la gavetta o l'apprendistato) o, come preferisci dire tu, di fare il
ragazzetto ben disposto a farsi sfruttare. Il che però non mi pare che ti
abbia privato (purtroppo) del benché minimo entusiasmo nel tuo lavoro.

Allora, cos'è? Il fatto che "allora" fossero "altri tempi" ha impedito a noi
lettori di notare le recensioni fatte a cazzo di cane dove metà pezzo ed
oltre era perso in goliardate di cui non fregava niente a nessuno, un po'
per via del fatto che o il recensore non aveva finito il gioco o aveva
ricevuto il pezzo in assegnazione solo un'ora prima con la deadline del
giorno dopo? Era meno grave allora?

Mi dà sinceramente un po' di fastidio sentire questo genere di ragionamenti,
poi, dove si punta sempre il dito, ad esempio, verso il "fannullone" di
turno (va molto di moda oggi rivoltare la frittata), tanto per fare un
esempio, come se improvvisamente chi deve controllare non avesse
responsabilità e quindi colpe: questi poveri dirigenti che sono succubi di
impiegati assenteisti o che giocano tutto il giorno a campo fiorito...
Andando al punto e riattualizzando l'esempio nel nostro caso specifico:
l'editore, che dovrebbe essere lo stesso tuo, a cosa pensava? Li sganciava
lui i soldi, e cosa credeva, che li andassero a piantare nel campo dei
miracoli per farli moltiplicare?
Cosa si deve pensare? Che o è un ingenuo, o è in malafede.
Andiamo, via ...

Per quanto riguarda la situazione dell'editoria online, mi permetto di farti
notare che è a portata di dito e gratis; se foste un minimo dotati di
intelletto, due ragionamenti in croce li avrete pur fatti, voi dell'editoria
"tradizionale" (fatto poi salvo il fatto che l'industria dell'informazione
online sta dirigendosi verso un mondo di contenuti a pagamento, e ciò sta
diventando una realtà ormai anche in Italia).



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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Blubbo
2009-10-13 06:20:39 UTC
Permalink
Post by Alpobemp
Mi dà sinceramente un po' di fastidio sentire questo genere di ragionamenti,
poi, dove si punta sempre il dito, ad esempio, verso il "fannullone" di
turno (va molto di moda oggi rivoltare la frittata), tanto per fare un
esempio, come se improvvisamente chi deve controllare non avesse
responsabilità e quindi colpe: questi poveri dirigenti che sono succubi di
impiegati assenteisti o che giocano tutto il giorno a campo fiorito...
tu mi stai trasformando nella torcia umana ! questa è una piccola parte
dei miei pensieri sulla moderna responsabilità ed etica nel lavoro.
Post by Alpobemp
Per quanto riguarda la situazione dell'editoria online, mi permetto di farti
notare che è a portata di dito e gratis; se foste un minimo dotati di
intelletto, due ragionamenti in croce li avrete pur fatti, voi dell'editoria
"tradizionale" (fatto poi salvo il fatto che l'industria dell'informazione
online sta dirigendosi verso un mondo di contenuti a pagamento, e ciò sta
diventando una realtà ormai anche in Italia).
per me basterebbe un modello molto più semplice: rivista on line ,
utente con account personalizzato che si compra SOLO i contenuti che
gli interessano. se serve la prova basta quella gran truffa dell'iphone
che già come se non lo pagassi abbastanza a volte devi pure pagare le
applicazioni all'apple store.
la verità è che in italia su vuole fare commercio in maniera
tradizionale sul web senza pensare ad un minimo di innovazione o di
intelligenza.
Laiho
2009-10-13 13:17:29 UTC
Permalink
se serve la prova basta quella gran truffa dell'iphone che
già come se non lo pagassi abbastanza a volte devi pure pagare le
applicazioni all'apple store.
Oddio, davvero a volte le applicazioni bisogna davvero pagarle? Che cosa
buffa eh.
E davvero sta cosa ha qualcosa a che fare con il costo dell'hardware?
Blubbo
2009-10-13 13:50:10 UTC
Permalink
Post by Laiho
Oddio, davvero a volte le applicazioni bisogna davvero pagarle? Che cosa
buffa eh.
E davvero sta cosa ha qualcosa a che fare con il costo dell'hardware?
parla chiaro senza fare l'ironico ,anzi mi scuso da subito se il mio
tono era da flame ,non era mia intenzione :)
Laiho
2009-10-13 15:02:00 UTC
Permalink
Post by Blubbo
Post by Laiho
Oddio, davvero a volte le applicazioni bisogna davvero pagarle? Che
cosa buffa eh.
E davvero sta cosa ha qualcosa a che fare con il costo dell'hardware?
parla chiaro senza fare l'ironico ,anzi mi scuso da subito se il mio
tono era da flame ,non era mia intenzione :)
No, ero piu` io in modalita` flame, perche` quella delle applicazioni mi
e` sembrata una cagata :)
Lasciamo stare il discorso iPhone, che imho ha un prezzo dignitoso se
venduto in abbonamento (con Tim ad esempio la morosa ha preso il 16 Gb a
199 + 15 di abbonamento per due anni che includono il traffico internet
del "valore" di 10 euro, quindi come costo puro del telefono sono 320
euro in 2 anni).

Ma il dire "con quello che costa bisogna anche comprare applicazioni"
suona malissimo :)
E` come pretendere che siccome un Vaio costa anche 2000 euro il software
debba esser gratis, che discorso e`?
Alpobemp
2009-10-13 14:35:19 UTC
Permalink
Post by Blubbo
Post by Alpobemp
Mi dà sinceramente un po' di fastidio sentire questo genere di ragionamenti,
poi, dove si punta sempre il dito, ad esempio, verso il "fannullone" di
turno (va molto di moda oggi rivoltare la frittata), tanto per fare un
esempio, come se improvvisamente chi deve controllare non avesse
responsabilità e quindi colpe: questi poveri dirigenti che sono succubi di
impiegati assenteisti o che giocano tutto il giorno a campo fiorito...
tu mi stai trasformando nella torcia umana ! questa è una piccola parte
dei miei pensieri sulla moderna responsabilità ed etica nel lavoro.
Due titoli di Luciano Gallino che mi sono stati segnalati a mia volta:
"L'Impresa irresponsabile" (Einaudi) e "Il lavoro non è una merce. Contro la
flessibilità" (Laterza)

Ciao,
Alberto

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
paolo besser
2009-10-13 07:30:57 UTC
Permalink
Post by Alpobemp
Vabbé, ma mica puoi fare ogni volta così, che rispondi dopo dieci giorni,
uno rischia quasi di avere cambiato idea o di essere entrato nella fase
senile, nel frattempo.
Sai, non sempre si ha il tempo a disposizione per venire qua a leggere
le cazzate che scrivi. E questo è uno dei risultati dell'evoluzione del
mercato che tu sei tronfio di appoggiare.
Post by Alpobemp
Hai provato a piazzare un paio di schiaffi, ma ovviamente hai sbagliato mira
e misura, come fanno i chiacchieroni leghisti alla Castelli o Calderoli.
No, ho colpito precisamente nel segno, a giudicare dalla tua risposta
piccata, fuori luogo e non priva di insulti.
Post by Alpobemp
Prendiamo tutti atto, dalla tua risposta, che anche tu agli inizi hai
accettato di lavorare per un pugno di noccioline, senza tirare giù chissà
quali scandali (così come credo molti altri nei più svariati ambiti abbiano
fatto la gavetta o l'apprendistato) o, come preferisci dire tu, di fare il
ragazzetto ben disposto a farsi sfruttare. Il che però non mi pare che ti
abbia privato (purtroppo) del benché minimo entusiasmo nel tuo lavoro.
Vedo che proprio non capisci. Non ho tirato giù scandali, come non lo ha
fatto il restante 90% dei collaboratori attuali di Idra, semplicemente
perché ero troppo giovane e impreparato al "mondo del lavoro" per
tirarne giù uno. Ma in seguito le cose sono cambiate perché da pochi
ragazzetti che stavano inventando un mestiere (non è che il giornalismo
del settore fosse nato propriamente con Gutenberg, eh) siamo pian piano
diventati adulti con delle responsabilità alle spalle e, per inciso, ci
siamo moltiplicati in decine di riviste. E' nata una categoria, per
capirci, che chiedeva un trattamento consono al tempo dedicato al lavoro
e alla crescente esperienza.
Post by Alpobemp
Allora, cos'è? Il fatto che "allora" fossero "altri tempi" ha impedito a noi
lettori di notare le recensioni fatte a cazzo di cane dove metà pezzo ed
oltre era perso in goliardate di cui non fregava niente a nessuno, un po'
per via del fatto che o il recensore non aveva finito il gioco o aveva
ricevuto il pezzo in assegnazione solo un'ora prima con la deadline del
giorno dopo? Era meno grave allora?
Non saprei dirti, cosa c'entra con il discorso?
Post by Alpobemp
Mi dà sinceramente un po' di fastidio sentire questo genere di ragionamenti,
poi, dove si punta sempre il dito, ad esempio, verso il "fannullone" di
turno (va molto di moda oggi rivoltare la frittata), tanto per fare un
esempio, come se improvvisamente chi deve controllare non avesse
responsabilità e quindi colpe: questi poveri dirigenti che sono succubi di
impiegati assenteisti o che giocano tutto il giorno a campo fiorito...
Qui stai letteralmente cagando fuori dalla tazza. A cosa ti riferisci,
esattamente? Al fatto che ti ho dato del poltronaro che straparla, anche
non sa un cazzo di niente dell'argomento, ma deve per forza schiacciare
i tasti per provare l'esistenza delle proprie capacità fisiche e
intellettive? Beh, mi spiace, con la tua risposta hai fatto proprio la
figura dell'ignornate che parla e parla e parla, ma non sa un cazzo di
niente. L'incomodo di comportarsi così è che prima o poi qualcuno te lo
fa notare e stavolta è toccato a me.
Post by Alpobemp
l'editore, che dovrebbe essere lo stesso tuo, a cosa pensava? Li sganciava
lui i soldi, e cosa credeva, che li andassero a piantare nel campo dei
miracoli per farli moltiplicare?
Vedi da qualche parte una difesa strenue dell'editore?
Post by Alpobemp
Per quanto riguarda la situazione dell'editoria online, mi permetto di farti
notare che è a portata di dito e gratis; se foste un minimo dotati di
intelletto, due ragionamenti in croce li avrete pur fatti, voi dell'editoria
"tradizionale" (fatto poi salvo il fatto che l'industria dell'informazione
online sta dirigendosi verso un mondo di contenuti a pagamento, e ciò sta
diventando una realtà ormai anche in Italia).
Bravo! Ci sei arrivato! Pensa un po' che scoperta. Il mondo del web,
dopo l'entusiasmo iniziale, si è svegliato una mattina, si è accorto di
avere le pezze al culo, e ha capito che REGALANDO contenuti che sono
figli di TEMPO e DEDIZIONE (=lavoro) non si va da nessuna parte. E ora
stanno cominciando a farli pagare.

Basterà questo, a fare capire ai tonti come te che "ah ah, i siti sono
gratis e voi no, creperete tutti, bastardi!", significa soltanto che
nulla si crea ma tutto si trasforma, e in PEGGIO?

Io ci ho provato a spiegartelo.

p.bes
Alpobemp
2009-10-13 15:40:59 UTC
Permalink
Post by paolo besser
Post by Alpobemp
Vabbé, ma mica puoi fare ogni volta così, che rispondi dopo dieci giorni,
uno rischia quasi di avere cambiato idea o di essere entrato nella fase
senile, nel frattempo.
Sai, non sempre si ha il tempo a disposizione per venire qua a leggere
le cazzate che scrivi. E questo è uno dei risultati dell'evoluzione del
mercato che tu sei tronfio di appoggiare.
Post by Alpobemp
Hai provato a piazzare un paio di schiaffi, ma ovviamente hai sbagliato mira
e misura, come fanno i chiacchieroni leghisti alla Castelli o Calderoli.
No, ho colpito precisamente nel segno, a giudicare dalla tua risposta
piccata, fuori luogo e non priva di insulti.
Post by Alpobemp
Prendiamo tutti atto, dalla tua risposta, che anche tu agli inizi hai
accettato di lavorare per un pugno di noccioline, senza tirare giù chissà
quali scandali (così come credo molti altri nei più svariati ambiti abbiano
fatto la gavetta o l'apprendistato) o, come preferisci dire tu, di fare il
ragazzetto ben disposto a farsi sfruttare. Il che però non mi pare che ti
abbia privato (purtroppo) del benché minimo entusiasmo nel tuo lavoro.
Vedo che proprio non capisci. Non ho tirato giù scandali, come non lo ha
fatto il restante 90% dei collaboratori attuali di Idra, semplicemente
perché ero troppo giovane e impreparato al "mondo del lavoro" per
tirarne giù uno. Ma in seguito le cose sono cambiate perché da pochi
ragazzetti che stavano inventando un mestiere (non è che il giornalismo
del settore fosse nato propriamente con Gutenberg, eh) siamo pian piano
diventati adulti con delle responsabilità alle spalle e, per inciso, ci
siamo moltiplicati in decine di riviste. E' nata una categoria, per
capirci, che chiedeva un trattamento consono al tempo dedicato al lavoro
e alla crescente esperienza.
"Ma va' là, va' là!" (alla Ghedini + Brambilla)
Post by paolo besser
Post by Alpobemp
Allora, cos'è? Il fatto che "allora" fossero "altri tempi" ha impedito a noi
lettori di notare le recensioni fatte a cazzo di cane dove metà pezzo ed
oltre era perso in goliardate di cui non fregava niente a nessuno, un po'
per via del fatto che o il recensore non aveva finito il gioco o aveva
ricevuto il pezzo in assegnazione solo un'ora prima con la deadline del
giorno dopo? Era meno grave allora?
Non saprei dirti, cosa c'entra con il discorso?
Post by Alpobemp
Mi dà sinceramente un po' di fastidio sentire questo genere di ragionamenti,
poi, dove si punta sempre il dito, ad esempio, verso il "fannullone" di
turno (va molto di moda oggi rivoltare la frittata), tanto per fare un
esempio, come se improvvisamente chi deve controllare non avesse
responsabilità e quindi colpe: questi poveri dirigenti che sono succubi di
impiegati assenteisti o che giocano tutto il giorno a campo fiorito...
Qui stai letteralmente cagando fuori dalla tazza. A cosa ti riferisci,
esattamente? Al fatto che ti ho dato del poltronaro che straparla, anche
non sa un cazzo di niente dell'argomento, ma deve per forza schiacciare
i tasti per provare l'esistenza delle proprie capacità fisiche e
intellettive? Beh, mi spiace, con la tua risposta hai fatto proprio la
figura dell'ignornate che parla e parla e parla, ma non sa un cazzo di
niente. L'incomodo di comportarsi così è che prima o poi qualcuno te lo
fa notare e stavolta è toccato a me.
Qualcuno faccia rientrare sta bestia, ha la bava alla bocca.
Post by paolo besser
Post by Alpobemp
l'editore, che dovrebbe essere lo stesso tuo, a cosa pensava? Li sganciava
lui i soldi, e cosa credeva, che li andassero a piantare nel campo dei
miracoli per farli moltiplicare?
Vedi da qualche parte una difesa strenue dell'editore?
Vedo, ripeto, un crucifige abbastanza ipocrita di un unica persona.
Post by paolo besser
Bravo!
Grazie.



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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Matrix75
2009-09-28 15:03:51 UTC
Permalink
Post by Martin
Beh, direi che forse è il caso che più di preoccuparsi di noi lettori,
<http://zzavettoni.wordpress.com/2009/09/25/game-pro-una-storia-vera-1/>
Considerazioni come al solito in ordine sparso:

- Voglio conoscere Elettrojung del sito che mi hai indicato, uomo, donna o
qualsiasi animale esso sia :-) E' la prima volta che mi capita di essere
totalmente d'accordo con la totalità dei post, quindi un me stesso medesimo
senza dover guardare allo specchio :-)

- Porcapupazza. Comincio a temere per l'abbonamento che ho fatto pagando
prontamente con carta di credito proprio il mese in cui la rivista chiudeva.

- ZETA tutti ne parlano bene. Possibile che anche quella fosse la mia
rivista preferita è anche quella è morta dopo poco? Che sia io che porto
sfiga?

- Anche l'AIOMI credevo fosse qualcosa di serio con centinaia di migliaia di
iscritti (non sto scherzando :-) ) e invece mi ritrovo con ....?

- Quando ADRIAN cercava di trovare "adepti" per la recensione gratuita delle
vecchie avventure grafiche sul loro sito, lo ammetto, lo maltrattai
prendendolo a pesci in faccia qui sul newsgroup. Ora mi scuso con lui in
fondo c'è sempre chi si comporta peggio e almeno pur se con un pizzico di
furbizia imprenditoriale (giocata sul fatto: guarda che figo scrivere su un
sito con la quale condividi la passione) almeno diceva fin dall'inizio che
la collaborazione era del tutto gratuita.

- Infine per chi mi sa rispondere: come giudicate EDGE inglese? Volevo
prendere l'intera collezione (oltre 190 numeri + gli speciali) e volevo
sapere se fa approfondimenti come faceva GAME PRO. Mi spiego guardando la
prima copertina del primo numero di EDGE inglese si vede la scritta AMIGA
etc, non vorrei che fossero solo recensioni....a me interessano gli
approfondimenti, le curiosità, le storie. Come quelli che sono nati con i
Beatles io sono "nato" con i videogiochi e questa è la mia storia e la mia
passione........

- Se non altro in tutto questo tempo perso (o meglio sottratto al mio
lavoro) ho letto che c'è questo Video Game History, manifestazione che non
avevo mai approfondito e che forse potrebbe dare manforte alla mia "vena
amarcord" di Martiniana memoria..... (giusto per non buttare via il bambino
con l'acqua sporca)

- Ah ora ...prima di dimenticarmi e di perdere l'abitudine.......Martin...ma
vaffaculo va!
Martin
2009-09-29 07:10:55 UTC
Permalink
Post by Matrix75
Post by Martin
Beh, direi che forse è il caso che più di preoccuparsi di noi lettori,
<http://zzavettoni.wordpress.com/2009/09/25/game-pro-una-storia-vera-1/>
- Voglio conoscere Elettrojung del sito che mi hai indicato, uomo, donna o
qualsiasi animale esso sia :-) E' la prima volta che mi capita di essere
totalmente d'accordo con la totalità dei post, quindi un me stesso
medesimo senza dover guardare allo specchio :-)
- Porcapupazza. Comincio a temere per l'abbonamento che ho fatto pagando
prontamente con carta di credito proprio il mese in cui la rivista chiudeva.
- ZETA tutti ne parlano bene. Possibile che anche quella fosse la mia
rivista preferita è anche quella è morta dopo poco? Che sia io che porto
sfiga?
- Anche l'AIOMI credevo fosse qualcosa di serio con centinaia di migliaia
di iscritti (non sto scherzando :-) ) e invece mi ritrovo con ....?
- Quando ADRIAN cercava di trovare "adepti" per la recensione gratuita
delle vecchie avventure grafiche sul loro sito, lo ammetto, lo maltrattai
prendendolo a pesci in faccia qui sul newsgroup. Ora mi scuso con lui in
fondo c'è sempre chi si comporta peggio e almeno pur se con un pizzico di
furbizia imprenditoriale (giocata sul fatto: guarda che figo scrivere su
un sito con la quale condividi la passione) almeno diceva fin dall'inizio
che la collaborazione era del tutto gratuita.
- Infine per chi mi sa rispondere: come giudicate EDGE inglese? Volevo
prendere l'intera collezione (oltre 190 numeri + gli speciali) e volevo
sapere se fa approfondimenti come faceva GAME PRO. Mi spiego guardando la
prima copertina del primo numero di EDGE inglese si vede la scritta AMIGA
etc, non vorrei che fossero solo recensioni....a me interessano gli
approfondimenti, le curiosità, le storie. Come quelli che sono nati con i
Beatles io sono "nato" con i videogiochi e questa è la mia storia e la mia
passione........
- Se non altro in tutto questo tempo perso (o meglio sottratto al mio
lavoro) ho letto che c'è questo Video Game History, manifestazione che non
avevo mai approfondito e che forse potrebbe dare manforte alla mia "vena
amarcord" di Martiniana memoria..... (giusto per non buttare via il
bambino con l'acqua sporca)
Beh, io non voglio prendere posizioni da questa sola lettura. Mi pare che
poi Metalmark (che per inciso, per come scrive(va) mi piace(va)) abbia
risposto alle "accuse", come è giusto che sia.

Certo, una idea poco lusinghiera dell'editore me la sono fatta (anche
leggendo altri blog) ma ci sta benissimo che i toni siano esacerbati
dall'astio del momento.

Poi chissà, la verità sta nel mezzo come pure potrebbe essere vero che, come
nel mondo dello spettacolo si dice che devi andare a letto con tutti per
diventare qualcuno, magari ci sta che nell'editoria devi farti un culo
quadro aggratisse per tot anni per farti notare alla stessa stregua.

Se questo è come funziona (vedi Adrian0, beh, che schifo. Ma anche no.

Nel senso, basta saperlo.

Cmq nel caso di Adrian si trattava più di una collaqborazione a livello
amatoriale, credo. Con tutto quello che comporta (ovvero che magari ci scuci
un gioco gratis ma il grosso sostentamento ovviamente lo fai con un altro
lavoro primario alle spalle).

In questo caso siamo a livello professionale, con un Editore che in teoria
campa con quello che i suoi redattori scrivono. Insomma, difficile
progettarsi un futuro se come tuo lavoro principale devi dare il posteriore
a gratis perché sei eternamente in "prova".

Se davvero le cose andassero così, benvenga che Game Pro sia fallita, poiché
saremmo allo stesso livello dello sfruttamento minorile nell'est asiatico,
poco cambia.

Passi un anno senza stipendio (e addirittura con tutte le spese a carico!)
in nome dell'esperienza da acquisire (tra l'altro un'usanza tipicamente
italiana quella di non pagare stagisti e tirocinanti - vorrei sapere i
sindacati in questi casi dove stanno, evidentemente fanno comodo pure a
loro), ma passato quello, in culo a tutti, eh (che non credo nel mercato del
giornalismo ci siano così tanti aspiranti redattori)!
Post by Matrix75
- Ah ora ...prima di dimenticarmi e di perdere
l'abitudine.......Martin...ma vaffaculo va!
Giustissimo! Ma vaffanculo pure a te!
Matrix75
2009-09-29 08:23:48 UTC
Permalink
Post by Martin
Poi chissà, la verità sta nel mezzo come pure potrebbe essere vero che,
come nel mondo dello spettacolo si dice che devi andare a letto con tutti
per diventare qualcuno, magari ci sta che nell'editoria devi farti un culo
quadro aggratisse per tot anni per farti notare alla stessa stregua.
Diciamo che nella vita intera, a meno che non hai il papà che finanzia, devi
farti IL culo. Io il mio primo lavoro ho detto al mio ex datore di lavoro
che sarei andato gratis anche per 5-6 mesi per imparare. Non mi sono sentito
frustrato ma fortunato (all'epoca), è stato un trampolino verso altre cose e
sono fiero di aver fatto gavetta che mi ha forgiato a mi ha fatto diventare
bello come sono adesso :-)
Post by Martin
Cmq nel caso di Adrian si trattava più di una collaqborazione a livello
amatoriale, credo. Con tutto quello che comporta (ovvero che magari ci
scuci un gioco gratis ma il grosso sostentamento ovviamente lo fai con un
altro lavoro primario alle spalle).
Si ma li le intenzioni del sito sono seriamente commerciali e magari lo fa
dalla cameretta di casa ma anche io ho iniziato il mio lavoro dalla
cameretta di casa mia. (Ciò non vuol dire che nel tempo non abbia portato
frutti commerciali tali da sostenere dignitosamente una famiglia,
intendiamoci nessuna critica a proposito). In ogni caso l'esca del giochino
gratis funziona per i ragazzini, non certo per ultratrentenni che il gioco
se lo comprano e preferiscono sfruttare il tempo in altro......probabilmente
quando avevo 15 anni lo avrei fatto sicuramente in cambio di qualche gioco o
della soddisfazione di vedere scritto il mio nome da qualche
parte..........ergo ADRIAN dovrebbe buttare l'esca in altro fiume non in
questo newsgroup che sicuramente è formato da "graphic adventure hardcore
gamer" ma fuori target per l'età......poi c'è sempre l'eccezione che
conferma la regola intendiamoci e lui fa bene a tentarci. L'unica cosa che
non mi era piaciuta all'epoca era il fatto di vantare tanto le lodi di quel
sito che è sicuramente bello ma non certo ti da quella grande visibilità,
ergo è più il lavoro che uno deve fare che il rientro anche in termini di
immagine e soddisfazione.........quanto al gratis e senza possibilità di
carriera, è sempre stato chiaro e li si salva.....
Post by Martin
Se davvero le cose andassero così, benvenga che Game Pro sia fallita,
poiché saremmo allo stesso livello dello sfruttamento minorile nell'est
asiatico, poco cambia.
Sono cose assolutamente diverse, non puoi paragonarmi bambini non mandati a
scuola con "ragazzi" ultra 18 enni che si fanno un po' di gavetta........e
se prendono delle inculate....fanno bene anche quelle per la vita, al limite
hanno perso un po' di tempo a pensare piuttosto che buttarlo in altro che a
quell'eta (se cmq sei una persona fortunata che non deve pensare alla
pagnotta) ne butti via a secchiate di tempo......
Post by Martin
Passi un anno senza stipendio (e addirittura con tutte le spese a carico!)
in nome dell'esperienza da acquisire (tra l'altro un'usanza tipicamente
italiana quella di non pagare stagisti e tirocinanti - vorrei sapere i
sindacati in questi casi dove stanno, evidentemente fanno comodo pure a
loro), ma passato quello, in culo a tutti, eh (che non credo nel mercato
del giornalismo ci siano così tanti aspiranti redattori)!
Guarda che i sindacati, forse non te ne sei accorto, non rappresentano più
nessuno se non loro stessi.......
Gatto Murr
2009-09-29 18:19:08 UTC
Permalink
Post by Matrix75
..
bello come sono adesso :-)
Gastone!
Adrian
2009-10-13 11:19:26 UTC
Permalink
Post by Matrix75
Post by Martin
Cmq nel caso di Adrian si trattava più di una collaqborazione a livello
amatoriale, credo. Con tutto quello che comporta (ovvero che magari ci
scuci un gioco gratis ma il grosso sostentamento ovviamente lo fai con un
altro lavoro primario alle spalle).
Si ma li le intenzioni del sito sono seriamente commerciali e magari lo fa
dalla cameretta di casa ma anche io ho iniziato il mio lavoro dalla
cameretta di casa mia. (Ciò non vuol dire che nel tempo non abbia portato
frutti commerciali tali da sostenere dignitosamente una famiglia,
intendiamoci nessuna critica a proposito). In ogni caso l'esca del giochino
gratis funziona per i ragazzini, non certo per ultratrentenni che il gioco
se lo comprano e preferiscono sfruttare il tempo in altro......probabilmente
quando avevo 15 anni lo avrei fatto sicuramente in cambio di qualche gioco o
della soddisfazione di vedere scritto il mio nome da qualche
parte..........ergo ADRIAN dovrebbe buttare l'esca in altro fiume non in
questo newsgroup che sicuramente è formato da "graphic adventure hardcore
gamer" ma fuori target per l'età......poi c'è sempre l'eccezione che
conferma la regola intendiamoci e lui fa bene a tentarci. L'unica cosa che
non mi era piaciuta all'epoca era il fatto di vantare tanto le lodi di quel
sito che è sicuramente bello ma non certo ti da quella grande visibilità,
ergo è più il lavoro che uno deve fare che il rientro anche in termini di
immagine e soddisfazione.........quanto al gratis e senza possibilità di
carriera, è sempre stato chiaro e li si salva.....
Mavaffanculo va.
Non ti permettere neanche di accostarmi a quella roba, perchè sono due
pianeti diversi.
IO ho chiesto QUI se qualcuno fosse interessato a recensire dei giochi
vecchi, perchè QUI c'è gente di una certa età (ghgh) con una certa
esperienza, con un lavoro alle spalle (e che non deve certo mangiare
dalle recensioni sui siti online), che avrebbe potuto farlo per diletto,
come per diletto sono state tradotte intere avventure o sono stati
creati siti ad hoc per riscoprirle (vedi Sanitarium). Tutto questo
equivale a passione e voglia di far riscoprire dei titoli sconosciuti ai
più. BADA BENE: se io pubblico la recensione di, tiro a caso, Rex
Nebular, stai tranquillo che il 99% dei lettori di AP la salta o la
guarda di sfuggita, perchè non sa manco cos'è; quindi di fatto "non mi
servirebbe" dal punto di vista "commerciale".
Ah, e per inciso: per giochi del genere, non potrei dare neanche copie
gratis, visto che non ne abbiamo (e se ne ho una io, col cacchio che la
regalo, visto che fa parte della mia collezione).

Tutto quello che sta dietro alla vicenda Game Pro (e non solo), non è
neanche lontanamente accostabile a un mio appello qui dentro.
E il solo fatto di averlo pensato, oltre a denotare la tua scarsa
capacità di comprensione, è realmente offensivo. Altro che pesci in
faccia ad Adrian.

Mavaffanculo va l'ho già scritto?
Matrix75
2009-10-14 15:18:15 UTC
Permalink
Post by Adrian
Mavaffanculo va.
- Azz. mi sa che gli affari non vanno più tanto bene. Una reazione del
genere me l'aspetto da Martin, non da Adrian :-))
Post by Adrian
Non ti permettere neanche di accostarmi a quella roba, perchè sono due
pianeti diversi.
- Sisi siete seri lo so perchè vi ho già provato :-)
Post by Adrian
IO ho chiesto QUI se qualcuno fosse interessato a recensire dei giochi
vecchi, perchè QUI c'è gente di una certa età (ghgh) con una certa
esperienza, con un lavoro alle spalle (e che non deve certo mangiare dalle
recensioni sui siti online), che avrebbe potuto farlo per diletto, come
per diletto sono state tradotte intere avventure o sono stati creati siti
ad hoc per riscoprirle (vedi Sanitarium). Tutto questo equivale a passione
e voglia di far riscoprire dei titoli sconosciuti ai più. BADA BENE: se io
pubblico la recensione di, tiro a caso, Rex Nebular, stai tranquillo che
il 99% dei lettori di AP la salta o la guarda di sfuggita, perchè non sa
manco cos'è; quindi di fatto "non mi servirebbe" dal punto di vista
"commerciale".
- Queste sono palle, voi siete cmq alla ricerca della nicchia (cioè noi).
L'1% vi interessa e molto perchè al 100% quel 1% comprerà tutte le AG che
usciranno, quindi non farmi la morale, ne usciresti danneggiato. Fare una
recensione del genere è oro colato per un sito come il vostro. Per di più
gratis.
Post by Adrian
Ah, e per inciso: per giochi del genere, non potrei dare neanche copie
gratis, visto che non ne abbiamo (e se ne ho una io, col cacchio che la
regalo, visto che fa parte della mia collezione).
- Azz...mi sa davvero che presto anche ADV Planet chiuderà......:-( Adrian
incazzato non ce lo facevo :-(
Post by Adrian
Tutto quello che sta dietro alla vicenda Game Pro (e non solo), non è
neanche lontanamente accostabile a un mio appello qui dentro.
E il solo fatto di averlo pensato, oltre a denotare la tua scarsa capacità
di comprensione, è realmente offensivo. Altro che pesci in faccia ad
Adrian.
Mavaffanculo va l'ho già scritto?
Sisi ma repetita iuvant :-)
Adrian
2009-10-14 21:40:40 UTC
Permalink
Post by Matrix75
Post by Adrian
IO ho chiesto QUI se qualcuno fosse interessato a recensire dei giochi
vecchi, perchè QUI c'è gente di una certa età (ghgh) con una certa
esperienza, con un lavoro alle spalle (e che non deve certo mangiare dalle
recensioni sui siti online), che avrebbe potuto farlo per diletto, come
per diletto sono state tradotte intere avventure o sono stati creati siti
ad hoc per riscoprirle (vedi Sanitarium). Tutto questo equivale a passione
e voglia di far riscoprire dei titoli sconosciuti ai più. BADA BENE: se io
pubblico la recensione di, tiro a caso, Rex Nebular, stai tranquillo che
il 99% dei lettori di AP la salta o la guarda di sfuggita, perchè non sa
manco cos'è; quindi di fatto "non mi servirebbe" dal punto di vista
"commerciale".
- Queste sono palle, voi siete cmq alla ricerca della nicchia (cioè noi).
L'1% vi interessa e molto perchè al 100% quel 1% comprerà tutte le AG che
usciranno, quindi non farmi la morale, ne usciresti danneggiato. Fare una
recensione del genere è oro colato per un sito come il vostro. Per di più
gratis.
Fuffa colata, non oro.
Il concetto sarebbe giusto se parlassimo di giochi effettivamente in
vendita, ma io ero interessato a materiale su giochi che nessuno potrà
mai comprare da noi (e forse neanche da eBay a € 200,00... anzi, semmai
avremmo fatto un favore a te che vendi roba da collezione a prezzi
stratosferici).
Tra l'altro non se ne è fatto più nulla e nessuno di noi si è strappato
i capelli. Quando ho tempo, di tanto in tanto, ne tiro fuori una io e va
bene così :)

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